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Tre volte, nel corso della sua storia, l'umanità è stata profondamente trasformata dalla tecnologia: 100.000 anni fa il controllo del fuoco ci permise di elaborare un linguaggio (prima era); 10.000 anni fa lo sviluppo dell'agricoltura portò alla nascita delle città (seconda era); 5.000 anni fa le invenzioni della ruota e della scrittura aprirono la strada allo sviluppo di quello che sarebbe diventato lo Stato-nazione (terza era). Oggi ci troviamo sulla soglia di un quarto cambiamento epocale innescato dall'avvento dell'intelligenza artificiale (IA). Nel suo racconto di come siamo giunti in questa storica fase del nostro cammino evolutivo, Byron Reese illustra le più discusse e autorevoli teorie formulate sull'intelligenza umana e su quella artificiale, esplorando le numerose problematiche (quelle di natura tecnica, ma anche i loro risvolti etici e politici) e le incredibili opportunità che l'umanità ha ormai di fronte a sé. Riusciremo a costruire macchine in grado di apprendere e che finiranno per rimpiazzarci in ogni ambito lavorativo? Potremo attribuire a esse una coscienza? Siamo sicuri di sapere esattamente che cosa sia la coscienza e che rapporto abbia con il nostro cervello? Applicheremo la robotica più avanzata a ogni ambito della nostra esistenza? Finiremo per "disumanizzarci"? Oppure la tecnologia sarà al servizio del nostro benessere, del progresso scientifico, economico e civile, così come è sempre stato nel corso della nostra storia? Queste sono solo alcune delle questioni sulle quali Reese si sofferma nel corso di un viaggio che è anche e soprattutto un inno alle grandi potenzialità dell'intelletto umano.